Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

02/03/2016: Cavità artificiali a Borzoli

Nella serata del 2 marzo siamo andati a posizionare e rilevare alcune cavità artificiali presso Borzoli. Il clima mite ed il gracidio delle rane hanno reso la serata quasi primaverile, anche se un po' guastata dalla pioggia.

Avamposto tedesco
Pare che in via Rivassa, durante la Guerra di liberazione, trovasse sede un noto avamposto della Wermacth. Supponiamo che le cavità qui elencate siano da collocare nel contesto di questo avamposto, abbiamo inoltre notizia di ulteriori gallerie ancora da documentare.
Nell'attesa di reperire informazioni che ci permettano di dare un migliore inquadramento storico delle cavità, ci limitiamo a dire che dovrebbero essere scavate in metabasalti del Monte Figogna.

Riparo alto di via Rivassa
Il riparo si presenta come una galleria lunga circa 15 m, alta circa 2,20 m e larga in media 2 m.
Anteriormete al riparo, a circa 8 m di distanza, si trova una trincea a T.

La cavità e la trincea sono piacevolmente libere da rifiuti e sterpaglie.
Il pavimento della cavità è cosparso da materiale di crollo e le pareti presentano molte fratture, alcune delle quali recenti, forse causate dalla costruzione della nuova strada per la discarica di Scarpino. E' presente stillicidio.
Nella parte iniziale è ben visibile una grossa radice. Segnaliamo cadaveri di ragni non meglio identificati.

L'ottima visuale sull'area cantieristica di Sestri Ponente e l'assenza di evidenti manufatti in cemento ci inducono a ritenere la postazione un punto di osservazione: l'interesse degli occupanti per i cantieri suddetti è tragicamente ricordato dal rastrellamento del 16 giugno 1944.

Riparo basso di via Rivassa
Si trova lungo un rio che incrocia via Rivassa all'altezza del cartello dell'oleodotto.
Ha uno sviluppo di circa di circa 4 m, con l'ingresso parzialmente occluso da detriti.
Stillicidio, rifiuti all'interno, sbarre di ferro cementate all'ingresso.

Riparo del pollaio
In un terreno privato lungo via Rivassa è evidente un ingresso chiuso da una lamiera. Cercheremo di ottenere il permesso di documentare questa cavità.

Riparo presso il rio Battestu
Nella valletta Fossa dei lupi, lungo il Rio Battestu, abbiamo documentato una cavità la cui storia non pensiamo sia legata a quella delle precedenti, poiché distante e soprattutto di dimensioni più contenute: si tratta di una piccola galleria ad L lunga circa 5 m, alta circa 1 m e larga circa 90 cm.

L'ingresso è parzialmente occluso da detriti, verosimilmente portati dal torrente durante le piene, lo stillicidio abbondante (in accordo con il meteo).
Anche questa cavità dovrebbe essere scavata in metabasalti del Monte Figogna.
Ipotizzando sulla sua origine, pensiamo ad un qualche tipo di nascondiglio oppure ad una miniera. E' curioso che l'ingresso si trovi in una piccola forra, esposto a tutte le possibili "complicanze alluvionali".

Partecipanti
Romairone Alberto, Roccatagliata Andrea


(relazione concessa ad SCR dal mio archivio)




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